La nuova mostra di Loft Art "Duality" apre il 15 maggio

La mostra, inaugurata con la partecipazione di 13 artisti indipendenti Alara Başar, Batuhan Daşdemir, Dilara Pak, Eda Duru Çetin, Fatih Kahya, Gonca Acar, Mustafa Mutlu, Mesut İkinci, Oğuzhan Atatanır, Özlem Çetin, Reyhan Mente, Seda Dokumacı e Sefa Çatuk, può essere visitata al Loft Art fino al 29 giugno.
La mostra si propone di costruire uno spazio di dialogo plasmato dal concetto di dualità che spesso incontriamo nella produzione artistica. Propone un discorso a più livelli tra artisti e opere attraverso doppie presentazioni che procedono attraverso opposizioni, somiglianze e transizioni.
Nelle informazioni relative alla mostra di Loft Art sono state rilasciate le seguenti dichiarazioni:
Nella pratica artistica moderna e contemporanea, la dualità esiste non solo come forma di opposizione, ma anche come uno degli strumenti fondamentali della produzione di significato. Queste opposizioni, modellate su assi quali corpo e anima, natura e artificio, realtà e rappresentazione, movimento e stasi, sono presentate in questa mostra come narrazioni duali che si relazionano e si trasformano a vicenda.
L'allestimento della mostra è strutturato attorno a coppie di artisti. Ogni coppia invita lo spettatore a una riflessione intellettuale, non solo attraverso somiglianze formali o tematiche, ma anche attraverso contrasti e armonie inaspettate. Queste collaborazioni stabiliscono dialoghi espliciti o impliciti tra gli stili di produzione degli artisti e i loro mondi contenutistici, costituendo la spina dorsale concettuale della mostra.
Questi dialoghi si stabiliscono non solo tra le opere, ma anche tra il mondo mentale dell'artista e la percezione dello spettatore. La mostra invita lo spettatore a osservare non solo gli oggetti visivi, ma anche le forme di relazione, i punti di contatto e le fratture tra questi oggetti.
"Ogni coppia offre un'area di interazione a più livelli in cui lo spettatore può essere coinvolto nel processo di produzione di significato. In questo modo, la mostra va oltre le narrazioni singole e propone una struttura polifonica, transizionale e dialogica. Questa struttura dimostra che le forme di relazione che le opere d'arte instaurano tra loro e con lo spettatore possono essere fluide, trasformabili e plurali."
DHA
Redattore: News Center
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